LE SPIRALI…dire “grilli”

 

 

In un gioco di libere associazione  ho voluto provare a tracciare in un foglio bianco una spirale e a cercare di lasciarmi andare liberamente senza cercare di avere un progetto preciso. Dai segni neri d’inchiostro  piano piano iniziavano a presentarsi delle figure che a seconda di cosa davo importanza lo sfondo o la figura diventava visibile più una o l’altra. E’ il classico gioco di figura-sfondo. Così nascono le mie spirali in un concatenamento di immagini che entrano  o escono… Sono figure dell’inconscio, e così cercai quelle immagini fantastiche  ricordandomi di Bruegel e Bosh. Al loro tempo si chiamavano “grilli”.  Le mie forme subivano una metamorfosi, bastava mettere loro un occhietto e subito roteava e poi una parvenza di naso e orecchie gambe qua e là come la testa, in una moltiplicazione di arti e visi. Una bocca con sorriso e subito diventavano amabili. Così questi Ace, Bice, Milti, Steto,Esa,Gastro CEFALI, erano stati domati perché accettati nella loro deformità ed amati. Erano i vecchi mostri a difesa della perla, e ognuno rappresentava le difficoltà, prove di passaggio per arrivare ad essere nuova, un  passaggio attraverso le tenebre verso la luce. I miei mostri affioravano dall’ oscurità,  o ero io che ero là giu? Lo stimolo di quel andare avanti indietro, su e giu, tra memorie e desideri, tra passato e futuro, ed il presente diventava sempre più imponente con il ritrovamento del punto di origine che ti sbalzava subito in un desiderio presente.

I miei grilli avevano preso un significato: da segni neri di china erano diventati così luminosi, segni sacri.

I miei grilli rappresentavano quelle memorie e desideri, partendo dalla ripetizione delle parole STORIA E MEMORIA.. .

...cercai ancora nella storia dell’arte questa manifestazione inconscia di immagini e parole e studiai  il mondo fantastico di Bosh paragonabile all’automatismo di André Breton nel primo manifesto del Surrealismo (1924): ): il pittore cioè deve registrare ogni immagine che si affaccia alla coscienza, poi altri pittori  ancora

… ma volevo ritornare indietro al Medioevo con le “pietre romaniche” e i loro mostri:

l’origine dei “Grilli “arrivavano da più lontano dall’Antichità.

I grilli sono sempre esistiti ed esisteranno sempre come guardiani del nostro tesoro.

… …e  trovai un bellissimo libro sul “Medioevo Fantastico”  e una sintesi sul Lessico dei Simboli Romanici nel simbolo:

MOSTRI mi dice vedi ANGELI…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PENSIERI

 

 

 

 

 

 

 

AMOR SACRO, AMOR PROFANO

 

 

 

 

 


 

LA PESCA DEI “GRILLI”


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TATOO

 

 

 

 

 

 

 

 


 

UNA MINA


 

 

 

GRILLI DI MARE

 

 

 

 

 

 

 


 

COME SILURI