Dalla risacca
una tavolozza in riva al mare
. . .
In esplorazione alla
riva, sorrido al mio pensiero in grande, dato che, al Centro di Educazione
Ambientale, in un cartellone esposto nella mostra spiega esattamente quello che sto facendo. Accanto al
cartellone una bacheca con tanti spazi, ognuno per ogni elemento classificato.
classificazione conchiglie delle spiagge
dellaltoadriatico, raccolte e assemblate
Io a differenza ne
raccolgo a montagne, classifico scientificamente e invece di avere solo un
esempio faccio mucchietti a seconda del
colore, così a formare una grande
tavolozza che mi servirà per poi comporre.
Lo scopo è richiamare
allo sguardo. Così da un gioco in un museo ho giocato sulla sabbia e ho creato
questa striscia la tavolozza in riva al mare.
La curiosità dei
passanti è stata tanta, e sono riuscita nel mio intento: il bagnante nella sua
passeggiata guardava diversamente quelle conchiglie prima insignificanti per
il loro poco valore.
La sorpresa per me è stata data dalle vecchie vongole
lavorate dal tempo: dal bianco al giallo dallazzurro al verde
per poi proseguire
nei rosa e rossi dei ventagli, dei viola delle altre bivalve
etc. e alla
ricerca dei colori; per i marroni ho raccolto i diversi tipi di legni in riva,
per i verdi le alghe, gli aranci cotti lavorati dal mare e chele di granchio,
etc..
. . .
il passo successivo è
stato disporre i tasselli sparsi, quasi a formare pagine perse di un
. . . un piccolo libro
gustandomi londa
nella sua operazione di scioglimento delle pagine
il lavoro poi è
proseguito nel creare pagine più grandi di
un grande volume
per ledizione 2005 LANDFALL ART CENTER
ALBERONI VENEZIA
Dopo l'esplorazione
di una parte, a piedi, del perimetro Alberini (Lido Venezia) e raggiunto la
diga, l'incontro con Rodriguez della LAND FALL ART CENTER e il resto della
banda è stato esaltante.
Ho iniziato la mia raccolta di
materiale, e visto le poche forze rimaste ho optato per la montagna di
conchiglie ai piedi della diga,
con lintento di assemblarle in
loco e ritornar per la mitica cena.
Il troppo sole mi ha fermato e con
le mie orecchie bruciacchianti sono ritornata a casa da Marco Scanso nella sua
locanda a Malamocco.
Ammiro il vs. lavoro all'aperto, e
ricordiamo a tutti che ideare, cercare
il materiale e assemblare sotto il sole in poco tempo è
un'impresa, dal sapore dei vecchi
mestieri di terra e di mare.
Mi spiace per la mia non
partecipazione e per avervi perso ... ma
contenta di essere 'entrata' nel territorio e compreso cosa vuol dir
laguna ...
L'assemblaggio dei tesori di
Spiaggia degli Alberoni è stato realizzato a Eraclea Mare pensandoVi.
A l'anno prossimo.
Ciao
NADIA FORMENTINI
le cui pagine volano
al vento . . .
e si depositano sugli
scogli
E le conchiglie bucate?
collane perse di sirene?
o anello matrimoniale
di due scogli . . .
ununione tipica del Giappone,
il matrimonio fra due scogli, un rito scintoista
e disegni di
conchiglie,
dove la bimba
e la marea giocano
prendendo e
restituendo ciò che avevano lasciato
Lidea è far capire come
si può fare disegno con qualsiasi cosa. A disposizione avevo le conchiglie e ne
ho fatto un rosone, un richiamo al cerchio, al sole, forma banale ma semplice
dimostrazione, carica di significato
quando la marea sale e londa inizia a fondare nella sabbia il disegno, è
chiaro lo sgomento dello spettatore per
un qualcosa che scompare, che viene distrutto.
La bellezza per me
era stare li a vedere il processo, uno spettacolo dove io avevo interagito con
la natura. Non ha importanza loggetto ma loperazione, e la restituzione al
mare come la bimba che gioca e gira intorno al rosone e prende e lancia le
conchiglie. Un prendere ciò che il mare ha donato e un restituire. Un cerchio.
Di fronte il mare e
alle spalle,
pini marittimi
nascondono altri
giochi, altre reti
.
Le reti scure degli aghi di pino e come sfondo un azzurro:
un pizzo nero e
ritagli celesti DEL
CIELO.