Da Brera alla stamperia di Raffaele Bandini Editore al “Il foglio”con lo stampatore Moreno Chiodini

 

Frequentando i corsi con la Prof.ssa Sabina Capraio all’Accademia di belle Arti a Brera e introdotta all’incisione da Carla Tolomeo e poi da Riccardo galleni, cerco di capire l’ambiente artistico esterno frequentando la stamperia di Raffaele Bandini, approfondendo le tecniche incisorie con lo stampatore Moreno Chiodini. Allo spazio si accede da un cortile e per mia sorpresa alla sinistra dello stesso vi è la sede el Centro Tibetano.

E’ stata un’immersione in una generazione d’altri tempi, con i racconti di Bandini che allietava i pomeriggi, Moreno con i suoi scherzi e le merendine “toscane” con Paolo Cabrini, anche lui allievo di Carla Tolomeo.

Un luogo di sicura tecnica, e pratica a ns. disposizione diverse informazioni sulle “stampe originali” cartelle, incisioni di pubblicazioni e alle pareti della stamperia appese prove di quel torchio, conoscendo così anche la vita di questi artisti, in un confronto serrato. La giornata finiva poi con l’inaugurazione di una mostra.

L’artista in stamperia preferito è stato Renzo Vespignani, il bel tenebroso.. fino ad arrivare al siciliano di Naso, Tano Santoro con le sue tensioni.

Alla saggezza di queste generazioni si univa la curiosità per quei monaci buddisti sorridenti con visite ai loro spazi e l’incontro con il Dai Lama e l’ironia conseguente della stamperia: soprattutto quando suonavano le trombe per le cerimonie si chiudevano di corsa le finestre.

Questa esperienza finì quando la stamperia chiuse e lo stampatore Moreno Chiodini si trasferì in zona Baggio con Ivan Pengo. L’ambiente è nuovo, luminoso, una grande foto con Martinetti arreda e separa la zona stampa dal magazzino in un fascino futurista frequentato per lo più da giovani studenti di Brera e da insegnanti.

Moreno è stato anche il mio stampatore e il mio assistente Paolo Cabrini, stampandomi le mie grandi lastre “I pizzi di mare” con la quale ho partecipato al SALON I 1998 Museo della Permanente di Milano e nel 1999 alla mostra Accademia Roma-Milano.

Mie acquaforti si trovano presso raccolte pubbliche: Raccolta Stampe Bertarelli, Castello Sforzesco- Mikano, Gabinetto di Bagnacavallo –Ravenna, e collezioni private. Partecipo alle edizioni Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi con monotipi stampati sempre da Moreno.

Con l’acquisto di un torchio calcografico professionale e da dimostrazione ora stampo personalmente le mie incisioni e mi attivo per promuovere la conoscenza dell’incisione, mediante lezioni e dimostrazioni presso biblioteche e centri culturali.

 

 

             

lo stampatore Moreno asciuga la cera sulla lastra con la “bandierina” e  l’assistente Paolo dopo la morsura toglie la cera dalla mia lastra

 

stampa della mia lastra

 

la sorpresa di una stampa di Tano, l’amico artista siciliano

 

 

 

nuova stampa col torchio calcografico

 

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io e Paolo nella stamperia



home le opere il suo atelier hanno detto di lei