DIRE
“MILITARIA”
Il
progetto iniziò con L’ARTE BIANCA
(l’arte del panificare, la mollica e la crosta del pane e la domanda Simone
MI AMI TU? Certo, tu lo sai. (Gv 21,15-17)) e una
domanda: Amare con o senza corazza?
Una
data importante 25 agosto 2006.
Andai a Cannes in vacanza su invito e per acquistare i
Tarocchi Marsigliesi, e così mi trovai
occasionalmente al Raduno e festa della Liberazione di questa città.
Questa
fu la mia partenza nel viaggio intorno
alla militaria…
…ritornando
in Italia mi fu data l’opportunità di assistere al recupero di un CARROARMATO
SHERMAN M4A4, documentandone le
varie fasi di smontaggio del “rottame” ( un nesso con la mia ricerca sul
riciclo).
Avendo
così il modo di vedere quell’oggetto, nei particolari di textures, colori e
forme in 200 scatti-quadrati…ma nel pellegrinaggio dei curiosi iniziai a domandarmi sul quel luogo sacro (il
magazzino), cosa fosse veramente quel carro-reliquia e il rapporto d’amore che scaturiva da esso,
ma il mio pensiero andava agli abitanti-soldati di quel piccolo spazio d’epoca
e a cosa poteva rappresentare oggi. Un mezzo
di amore o di guerra?
E così in questo
percorso nacque dalle influenze sull’ambiente il lavoro “CARRO ALATO DELL’ANIMA”
(ispirazione il DD carro anfibio), in una ricerca di liberazione, di ascesa di evoluzione
della materia verso lo spirito, veloce come quella di Elia sul CARRO DI FUOCO.
Poi
venne il mio primo raduno a Fosdinovo-Aulla
organizzato dall’ Associazione Linea Gotica Tirrenica, che mi riportò
all’origine, a Cannes, e a scoprire un Santo Patrono, San Caprasio, che le unisce: le
reliquie sono nell’Abbazia di Aulla e
lui è originario dell’Ile de St. Honorat di Cannes.
Fu
un nuovo Incontro, e notai la loro apertura culturale nella speranza di poter
continuare la mia ricerca in questo ambito…
Inviai le mie
impressioni e risposi alla loro immagine del raduno di Massa 2007 con IL VIANDANTE SUL MARE DI NEBBIA (1818, olio
su tela, cm.94x74, Kunsthalle, Amburgo)…e una proposta: avere la possibilità di
transitare il materiale trovato…, dato lo spazio vuoto sul blog e la mia
curiosità di questo nuovo strumento di comunicazione, input Mostra alle Papesse di Siena “System
Error”(rapporto arte-guerra e la ricerca dei giovani artisti di nuovi mezzi di
espressione), in un nuovo rapporto tra
ARTE-COMUNICAZIONE-MILITARIA.
Richiesi
anche un’immagine di uomo vittorioso, di “uomo giusto” che condivide la
vittoria con più uomini , x la carta tarocco n. 7 LE CHARRIOT, per il Museo dei
Tarocchi di Riola (BO). (Con i rottami di ferro trovati a fianco al carro,
avevo già creato la carta dell’Appeso e la Carta dell’Aria, stavo già
prevedendo…la storia per arrivare alla fine del mio percorso: LE MONDE carta
XXI ) …il padrone del Carro, rischia di abusare della sua potenza e di
inorgoglirsi della sua forza; la Giustizia VII gli ricorda la legge
dell’indispensabile equilibrio….
Iniziò
così tra un gancio di associazioni di immagini e di parole un nuovo gioco di
scoperta dal MIMETISMO della parola ed elevazione, riconoscendone le
metamorfosi evolutive di stato (da quella bestiale a quella umana) ed il viaggio tra le parole STORIA e MEMORIA, tra
MEMORIE e DESIDERI…(il cavallo: “Madre, memoria del Mondo” o “Impetuosità del
Desiderio”)
Senza
perdere i fili, dall’associazione carro-carriola-carrozza-calesse-cavallo, e
dall’’affermazione e titolo di un film di Troisi: “PENSAVO FOSSE AMORE, INVECE
ERA UN CALESSE”:
“...per
spiegare al meglio la delusione di un qualcosa le cui aspettative non sono
state mantenute, poteva essere usato un qualsiasi altro oggetto , una sedia o
un tavolo, che si contrappone come oggetto materiale all'amore spirituale che
non c'è più", arrivai alla risposta iniziale.
Capii
così il TRIONFO dell’ ”uomo giusto” o meglio il TRIONFO dell’AMORE su quello
della MORTE e la fine di quel carro..
Nel
mio viaggio le mie vesti erano corazzate (opera:
LE CORAZZE) e in una continua metamorfosi mi liberai da quei pesi, in
un percorso che mi stava portando alle nozze con l’arte ( Carta dei n Tarocchi
LA PAPESSA) e cercare dei testimoni dell’esperienza, (la carta n. 6 degli
AMANTI) , nella via bianca, sacra, Francigena (Cannes, Fidenza,Aulla)
Riuscii
così a unire le due parole di CARRO (CORAZZA) e AMORE nella certezza che
L’AMORE è IL MEZZO.
L’AMORE
vince e si espande e ha vita eterna
nella storia, senza l’amore un CARRO non è UN CARRO, un CAVALLO NON E’
UN CAVALLO, UN FIORE NON E’ UN FIORE.
…
la corazza di pane è stata così sublimata in ciambella ed è diventata l’anello
della Papessa o la corona, la fede, bene
virtuoso per affrontare la 30 stazione della VIA FRANCIGENA: AULLA…
Testimonianza
di questo percorso e di prove nel buio sono i racconti a SPIRALE nei lavori
grafici …dire
“Grilli”(i miei ricordi e desideri) in SINTESI:
nella
prima spirale.” DA CANNES-AD AULLA”: Ogni viaggio con una meta è un
pellegrinaggio. (anche un raduno) e
nella
seconda spirale. “IL TRIONFO DELL’AMORE”
E’ la meta. La conclusione del viaggio, dopo la morte la rinascita con un
SI, con la mia adozione ,il 26 luglio 2007, come Socia Onoraria, all’Associazione
Linea Gotica Tirrenica.
Un ringraziamento
all’Associazione Storia
e Memoria di Parma
all’Associazione Linea
Gotica Tirrenica di MassaCarrara
una CORONA
marina al pesce soldato
DIRE …”MILITARIA”
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LA SPIRALE DA CANNES AD AULLA: LA VIA FRANCIGENA
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LA SPIRALE: “IL TRIONFO
DELL’AMORE”
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CANNES
”
-
RIMINI
”
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AULLA “PERCORSO DELLA MEMORIA”
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I COMMERICANTI DI AULLA “SPOSANO
L’ARTE”
DIRE …”MILITARIA”